Sistema assistenziale

I malati di cancro, a seconda del tipo di invalidità riconosciuta, possono avere diritto alle seguenti prestazioni:

Pensione di inabilità e assegno di invalidità

A seconda della gravità della malattia, vengono assegnate diverse percentuali di invalidità civile (variabili dall'11% al 100%). La domanda di riconoscimento dello stato di invalidità deve essere presentata all'Ufficio Invalidi Civili della ASL di competenza, allegando i certificati anagrafici (o le dichiarazioni sostitutive) indicati nel modulo di domanda, il certificato medico dell’oncologo o del medico di famiglia, attestante la natura invalidante della malattia, e la documentazione clinica in copia (la cartella clinica e gli eventuali referti medici);

Indennità di accompagnamento

Permessi lavorativii

La legge 104/1992 stabilisce che, ottenuto il riconoscimento dello stato di “handicap in situazione di gravità”, il malato oncologico può usufruire di permessi lavorativi retribuiti per curarsi, così come il familiare che lo assiste (tali permessi devono essere richiesti al datore di lavoro e/o all'ente di previdenza a cui si versano i contributi). Secondo l’art. 33 della predetta legge, i limiti di permesso retribuito sono, per il lavoratore con disabilità, a scelta 2 ore giornaliere o 3 giorni mensili (art. 33, co. 6); per il familiare: 3 giorni mensili (art. 33, co. 3) a condizione che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno. Nel caso di lavoro part-time i permessi sono ridotti in proporzione al lavoro prestato. È importante sapere che i permessi non utilizzati nel mese di competenza non possono essere fruiti nei mesi successivi. Inoltre, la legge 53/2000 riconosce al lavoratore il diritto ad un permesso retribuito di 3 giorni lavorativi all'anno per decesso o documentata grave infermità del coniuge, di un parente entro il secondo grado o del convivente a condizione che la stabile convivenza con il lavoratore sia adeguatamente documentata. Esiste la possibilità, in alcuni settori del pubblico impiego, di poter escludere dal computo dei giorni di assenza normalmente previsti per malattia, i giorni di ricovero ospedaliero o in day hospital per sottoporsi a terapie salvavita come la chemioterapia; in questo modo tali giorni lavorativi sono retribuiti interamente, ed il lavoratore può evitare il licenziamento (per prolunga indiretta del periodo di comporto, cioè il periodo di conservazione del posto di lavoro per il malato) e continuare a ricevere l'intero importo dello stipendio.

Assistenza Domiciliare

L' Assistenza Domiciliare rappresenta una forma di assistenza sanitaria e sociale erogata al domicilio del paziente, in modo continuo ed integrato, da parte del medico di famiglia e di altri operatori (medici, infermieri, terapisti della riabilitazione, operatori sociali) dei servizi territoriali ed ospedalieri e delle associazioni di volontariato, al fine di fornire le cure adeguate secondo le necessità del paziente.
È il medico di famiglia il responsabile dell'assistenza domiciliare integrata, con la collaborazione del medico responsabile delle attività sanitarie ed il personale infermieristico.
L'obiettivo delle cure domiciliari è mantenere la persona assistita presso il proprio domicilio garantendo continuità assistenziale, migliorandone la qualità di vita e sostenendo i familiari nel percorso di cura.
Esistono diverse forme di Assistenza Domiciliare, a seconda delle condizioni della persona da assistere:

  • Servizio Infermieristico Domiciliare (S.I.D.): garantisce prestazioni infermieristiche quali prelievi, medicazioni, terapia iniettiva, elettrocardiogramma, gestione catetere vescicale, educazione alla gestione e controllo stomia, gestione catetere venoso centrale.
  • Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.): attivata tramite segnalazione scritta del Medico di famiglia, o del reparto ospedaliero di degenza (alla quale segue la valutazione infermieristica al domicilio del paziente ed una riunione tra il medico di famiglia, il medico del distretto, il coordinatore infermieristico, i familiari ed eventualmente l'assistente sociale, per decidere se esistono i requisiti fondamentali per l'attivazione), garantisce al malato l'effettuazione di un programma terapeutico ed assistenziale, al fine di ridurre il più possibile l'ospedalizzazione del paziente. L'Assistenza Domiciliare Integrata offre visite del medico di famiglia, assistenza infermieristica, assistenza alla persona (igiene, mobilizzazione, ecc.) fornita in collaborazione con i Servizi Sociali, ausili per l'incontinenza (cateteri e sacchetti per la raccolta delle urine, pannoloni, traverse) e fornitura di presidi (letto ortopedico, materasso antidecubito, carrozzina, deambulatore, ecc), farmaci (compresi nel prontuario della ASL), trasporto per effettuare esami diagnostici, visite specialistiche, ricoveri in day-hospital. L'eventuale ricovero ospedaliero comporta la dimissione automatica della persona assistita dall'A.D.I.
  • ADI con Unità Operativa di Cure Palliative (A.D.I. con U.O.C.P.): offre le cure medico-assistenziali necessarie a pazienti in fase avanzata di malattia da parte del Curante in collaborazione con personale specializzato in cure palliative appartenente ad associazioni convenzionate.

Legge 104 - esenzione dal ticket

Il malato oncologico ha diritto all’esenzione totale dal pagamento del ticket per farmaci, visite ed esami appropriati per la cura del tumore di cui è affetto e delle eventuali complicanze, per la riabilitazione e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti (D. M. Sanità 329/1999). La domanda d’esenzione dal ticket deve essere presentata alla propria Azienda Sanitaria Locale (ASL), muniti di tessera sanitaria, codice fiscale e documentazione medica rilasciata dallo specialista oncologo attestante la malattia. Successivamente la ASL rilascerà la tessera di esenzione recante il codice 048 identificativo delle patologie tumorali.

A cosa serve l'esenzione dal ticket? Presentando la tessera d'esenzione si ha diritto ad usufruire gratuitamente, presso strutture pubbliche o convenzionate, delle cure mediche e sanitarie erogate dal SSN, correlate alla patologia tumorale (farmaci, esami strumentali).

La sede

Via Vignazza. n 15
27100 Pavia

I Contatti

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